L'associazione di Mimma sempre più in prima linea
Quando il 17 novembre 2017, la nostra amica e giornalista Mimma Panaccione si è allontanata da noi, tutti siamo stati colti da un misto di rabbia, di panico, di inconsolabile dolore. Due anni dopo, il dolore è immutato, ma una tiepida consolazione c'è: nel vedere quanta strada abbia percorso l'Associazione che lei ha creato dal nulla.
"Noi ci siamo" presieduta oggi da Marina La Norcia, va avanti spedita a sostegno delle donne metastatiche, delle tante donne con il carcinoma al seno che non vogliono essere invisibili e che si battono, come Mimma ha fatto fino a quando ha potuto, per i propri diritti, per una sanità più umana, per una sensibilità all'ascolto delle tante, troppe esigenze inascoltate di chi si sente in un limbo. Domenica scorsa, nel cimitero di Cassino, si è tenuta una commemorazione semplice, presieduta dal parroco di Sant'antonio di padova, don Benedetto Minchella, alla presenza di papà Aldo, mamma Maria, Giovanni. E di Odino, il cagnolino che Mimma portava sempre con sé. Ovunque. Nulla di troppo triste, perchè la giovane, impulsiva e caparbia donna con cui abbiamo condiviso tante storie, esperienze, risate, non avrebbe voluto vedere nessuno commuoversi troppo. Ed infatti, mamma Maria ha preso, come lei, subito il "comando" della situazione ed ha usato le parole più appropiate:
"Non ho bisogno di dirvi quanto fosse preziosa per me Mimma, lo era più di ogni altra cosa, ma quello che ora ho più bisogno di dirvi è che dobbiamo, tutti, parlare il più possibile dell'associazione "Noicisiamo". Solo così potremo raggoiungere chi potrebbe averne bisogno. Tutti devono sapere cosa fanno le tante volontarie che sono a disposizione. Perchè questo è ciò che voleva Mimma e lo ha sottolineato fino all'ultimo: diceva di avere una grande responsabilità verso le tante, tantissime donne metastatiche che si sentivano "invisibili". E che invece sono vive. E meritano di avere cure e sostegno."
Rita Cacciami